La casa, come abbiamo già visto in articoli precedenti, tramite i cosiddetti “stimoli ambientali”, comunica con noi in maniera non verbale, in un continuo scambio reciproco.

Nel momento in cui occorre arredare una camera per un bambino piccolo, come possiamo creare lo spazio più adatto alle sue esigenze?

Feng Shui e psicologia dell’abitare, ci forniscono molte indicazioni su come intervenire sullo spazio abitato per poter percepire un senso di “benessere”, accoglienza, sicurezza, giusti stimoli, adatti ad ogni fase della vita.

Per progettare una cameretta, possiamo aggiungere indicazioni importanti ed interessanti, andando ad attingere dall’enorme lavoro svolto da Maria Montessori, educatrice, pedagogista, medico (tra le primissime donne in Italia ad ottenere questo titolo), neuropsichiatra infantile, filosofa e scienziata italiana, conosciuta in tutto il Mondo per aver ideato il metodo educativo che prende il suo nome.

Vediamo alcuni punti salienti:

L’ambiente della cameretta (su cui ci focalizziamo in questo articolo, ma tutta la casa andrebbe adattata alle esigenze del piccolo), può aiutare la struttura psichica del bambino e trasmettergli la sensazione fondamentale di sentirsi al sicuro. (Il Feng Shui ci insegna quanto sia importante che la casa vada a soddisfare il nostro bisogno primario di sicurezza).

Per favorire la stabilità psichica, occorre fissare punti di riferimento chiari, ed ogni cosa deve avere un suo posto univoco ed una sua funzione. Qui riprendiamo nuovamente il Feng Shui e la psicologia dell’abitare perché questo concetto si collega alla definizione di AFFORDANCEqualità di un oggetto o di un ambiente che suggerisce all’utente come interagire con esso. In pratica, è ciò che permette di capire intuitivamente come usare qualcosa senza bisogno di istruzioni. 

Se la cameretta è ben organizzata e chiara nella distribuzione e posizione di arredi ed accessori, il bambino capisce dove trovare ciò che gli serve per svolgere l’attività che preferisce in ogni momento, e viene aiutato nel riuscire a proiettarsi nel tempo e nello spazio. Gli trasmette inoltre un senso di tranquillità, serenità, fiducia, concentrazione e comprensione delle cose. Al contrario, un ambiente caotico e disordinato, porta ad un “disordine interiore e mentale” con difficoltà ad orientarsi e muoversi in libertà, e difficoltà a concentrarsi.

Un bambino che è libero di muoversi all’interno della sua cameretta e che conosce quindi il suo ambiente, si sente sicuro e protetto e impara attraverso l’esperienza del corpo. Il movimento stimola intelligenza e consapevolezza.

L’ambiente adatto risponde alle seguenti esigenze del bambino:

  • motorie
  • di socializzazione
  • linguistiche
  • di educazione dei sensi
  • di comprensione del mondo

Consigli per progettare una cameretta, seguendo alcune indicazioni del “metodo Montessori”:

Dividere la cameretta in zone (come ad esempio zona notte, zona per le attività, zona x la cura del sé, zona creatività).

ZONA NOTTE

Dal momento in cui il bambino si sente pronto a dormire nella sua cameretta, è utile inserire un letto ” a sua misura”, ovvero a terra, che gli permetta di evitare il classico lettino alto con alte sbarre, e quindi di poter vedere la stanza e non solo il soffitto, e di muoversi potendo alzarsi e sdraiarsi liberamente e con il tempo di poter scendere e risalire in autonomia.

Navigando su web, ho trovato alcune immagini di prodotti interessanti, che seguono questi ragionamenti (sono infatti indicati come “Montessoriani”). Una cosa interessante di questi arredi, è la flessibilità nel “trasformarsi” nel tempo insieme al bambino (il letto ad esempio prevede che ad un certo punto si possano inserire dei piedini per alzarlo da terra).

Inserisco qualche immagine, trovata sul sito https://nabecreation.com/ (scorri verso destra per scorrere le immagini)

ZONA PER ATTIVITA’ (separata dalla “zona notte”)

Per il neonato, utilizzare in questa area un materasso morbido che gli permetta movimenti liberi, e appendere in alto un gancio con una giostrina o una campana o altro gioco che attiri la sua attenzione. Inserire a parete una fune o una barra per permettergli di provare con il tempo ad alzarsi da solo ed uno specchio per potersi guardare e riconoscere. Prevedere alcune ceste ordinate, con inseriti i suoi giochi.

Per il bambino che sa già camminare, inserire al posto del materasso, un tavolino con sedia a sua dimensione, leggeri per poterli spostare da solo (ma anche abbastanza stabili per evitare che si ribaltino troppo facilmente). Utile anche un tappetino “da gioco” che crea un’area specifica e che può essere srotolato e riarrotolato una volta finita l’attività (è importante rimettere sempre in ordine, lo aiuta a sentirsi più sicuro e concentrato e lo stimola a voler svolgere attività).

ZONA GUARDAROBA

Si possono prevedere ceste con sopra l’immagine del capo di vestiario contenuto (calzini, t-shirt, ecc), oppure un piccolo armadio “a misura di bambino” o ancora un attaccapanni a parete. L’importante è che riesca a prendere e/o mettere via i suoi vestitini.

ZONA LETTURA

Quando è ancora piccolino, creare un’area accogliente con dei cuscini morbidi, sui quali mettersi a “leggere”/guardare le immagini e fantasticare, in modo che possa sperimentare il piacere della lettura sentendosi accolto, calmo e tranquillo, sviluppando la sua fantasia. Utili gli espositori porta-libri in tessuto o in legno a parete (sempre ad un’altezza fruibile)

ZONA CREATIVITA’

Inserire una lavagna a parete o un “cavalletto” porta-fogli su cui disegnare e dare sfogo alla creatività.

Ovviamente la cameretta può essere più o meno grande, per cui le zone non devono essere necessariamente aree di una certa dimensione, l’importante è che il bambino riesca ad avere “uno schema mentale” che gli permetta di capire dove mettersi per ogni attività separata.

QUALI MATERIALI UTILIZZARE?

I materiali presenti nella cameretta devo essere vari, in modo da permettergli di fare esperienza delle varie tipologie e consistenze (liscio, ruvido, caldo, freddo, colorato, neutro, morbido, duro, leggero, pesante, trasparente, opaco ecc).

Aggiungo altre immagini, sempre dal sito https://nabecreation.com/ e dal sito https://bainba.it/319-cameretta-montessori (scorri verso destra per scorrere le immagini)